Gli odontoiatri sono generalmente concordi nell’affermare che le otturazioni in amalgama sono più “resistenti” rispetto a quelle in composito, mentre si hanno pareri discordi sul potenziale rischio per la salute legato all’uso dell’amalgama, questa infatti contiene mercurio.
Molti odontoiatri dichiarano di non utilizzare più l’amalgama, tuttavia grazie all’elevata resistenza e alla grande diffusione che questo materiale ha avuto negli anni scorsi, gli odontoiatri dovranno rimuovere otturazioni contenenti mercurio ancora per parecchi anni.
Il Regolamento UE2017/852 introduce, all’articolo 10, misure obbligatorie per la gestione sostenibile dell’amalgama dentale in odontoiatria, in particolare dal 1° gennaio 2019:
* sarà vietato da parte dei dentisti l’utilizzo di mercurio in forma libera;
* l’amalgama dentale potrà essere usata solo in forma pre-dosata;
* per utilizzare amalgama dentale o rimuovere otturazioni contenenti amalgama occorrerà garantire la presenza di almeno un riunito odontoiatrico dotato di separatore di amalgama